Sos sanità, la proposta dell'Ordine dei medici di Sassari: «Subito investimenti straordinari»
Il presidente Nicola Addis: «Serve un piano Marshall»Un grido d’allarme accompagnato da una proposta. Sullo stato di salute della sanità sarda e sulle strategie da adottare interviene il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Sassari Nicola Addis.
«Dopo l’approvazione del provvedimento governativo “liste d’attesa” – denuncia Addis - i tempi restano vergognosamente lunghi. Per ottenere prestazioni sanitarie dal servizio sanitario nazionale i cittadini sono costretti a rivolgersi a strutture sanitarie private e spesso a indebitarsi».
Per questo rinnova l’appello a Governo e Regione di «dare vita a un “Piano Marshall” ovvero un investimento eccezionale, come quello attuato nel dopoguerra, che aiutò l’Italia a risollevarsi dalle rovine della seconda guerra mondiale. Oggi si dovrebbe attuare un provvedimento d’urgenza per risollevare un servizio sanitario nazionale in grave crisi, incapace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini».
Secondo il presidente dell’Ordine dei medici di Sassari «il piano deve essere attuato per assunzioni di personale medico con stipendi adeguati almeno come quelli degli altri Paesi europei. Occorre arginare la fuga dei sanitari dal Paese e consentire il rinnovamento e l’adeguamento di strutture e tecnologie».
Da Nicola Addis anche la proposta «di equiparare per alcuni anni il servizio sanitario nazionale e la sanità privata in modo che i cittadini, in caso di ritardata o mancata risposta per una prestazione sanitaria da parte della sanità pubblica, possa rivolgersi alle strutture private con la copertura economica garantita dallo Stato o dalla Regione. L’ importante - conclude - è dare una risposta in tempi brevi affinché venga garantito il diritto alla Salute».