Giovani emigrati colti e pieni di idee. È stato pubblicato uno studio sui ragazzi sardi nel mondo. Obiettivo: creare una rete che contribuisca al rilancio dei paesi dell’Isola.

Oggi ci sono gli studenti e i laureati, molti hanno pure un master e altre qualifiche e competenze, parlano fluentemente un paio di lingue, hanno un’occupazione ben remunerata, grandi sogni, e sono in relazione quotidiana con casa e con il mondo intero.

Ma c’è qualcosa che accomuna i giovani emigrati degli anni Cinquanta e quelli attuali: la nostalgia. E questi ragazzi sparsi sul pianeta possono essere, insieme, una forza straordinaria.

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