«La realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula è diventato un obiettivo dell’Italia intera», afferma Christian Solinas a margine del convegno che si è svolto questa mattina a Cagliari con la partecipazione della ministra Anna Maria Bernini, del Nobel Giorgio Parisi, dei Rettori delle Università di Cagliari e Sassari e di una vasta delegazione di scienziati.

«Stiamo intensificando il nostro impegno su tutti i livelli, politico e scientifico, nazionale e locale, per sostenere la candidatura italiana», aggiunge il presidente della Regione definendo l’incontro odierno «una tappa importante verso il traguardo».

ET, prosegue Solinas, «non potrebbe trovare un luogo migliore, le caratteristiche della Sardegna rendono l’Isola la regione ottimale per la sua realizzazione. Ce lo dicono gli scienziati e le analisi effettuate dai principali osservatori».

Tra le caratteristiche che rendono la Sardegna il luogo ideale una struttura geologica «estremamente stabile» e un’attività sismica «inesistente». Poi la roccia nella regione di Lula, costituita da «graniti molto duri e stabili, ottima base per la realizzazione delle infrastrutture sotterranee». Altri aspetti, «una densità abitativa tra le più basse d’Europa, dunque un rumore antropico bassissimo».

Un progetto «strategico non solo per l’Italia e l’Europa, ma anche per lo sviluppo futuro della Sardegna, per i suoi riflessi sul piano tecnologico e scientifico e per le ricadute economiche e occupazionali». Un progetto che «per i prossimi 30 anni attrarrà tutte le comunità scientifiche del mondo verso l’Isola».

«ET – prosegue Solinas - sarà uno straordinario attrattore per una terra che in questi ultimi anni ha fatto dell’alta tecnologia e del green i suoi cavalli di battaglia, per creare e rafforzare una nuova economia che vogliamo non più soltanto turistica e industriale, legata all’economia delle coste, ma che riuscirà a restituire alle zone dell’interno l’immagine di un ecosistema favorevole per gli investimenti in termini di ricerca, innovazione, sviluppo».

Il governatore dice «grazie» al Governo e ora sente questo «ambizioso» progetto «davvero a un passo».

«Solo con l’unità d’intenti fino a ora dimostrata, con la decisione e la fermezza che ha contraddistinto ogni nostra azione, riusciremo a portare a casa questa straordinaria vittoria, per il bene dell’Italia intera», conclude.

(Unioneonline/L)

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