Una fuga rocambolesca. Con i propri figli in macchina che invece doveva riportare alla ex compagna prima di ferragosto a Palma di Maiorca. Invece ha pensato di raggiungere la Sardegna su una imbarcazione con la nuova moglie. Un uomo 60 anni, residente nella costa laziale, si trova attualmente in Corte d'Appello a Cagliari per la convalida dell'arresto avvenuto sabato pomeriggio nella zona di Siliqua dopo una rocambolesca fuga. Sulla testa dell'uomo pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dall'Interpol per sottrazione di minori: i due figli, di otto e 10 anni, sono stati affidati a dei tutori in attesa di essere riconsegnati alla madre.

L'arresto del 60enne è avvenuto sabato, all'operazione hanno preso parte gli uomini della Guardia costiera di Portoscuso, di Sant'Antioco e gli agenti del Commissariato di Carbonia e della squadra mobile di Cagliari. Il 60enne era ricercato dal 15 agosto scorso. Il giorno precedente avrebbe dovuto riconsegnare i due figli alla ex compagna, dopo aver trascorso con loro un periodo di vacanza. Ma ha invece fatto perdere le sue tracce. La ex ha denunciato la sottrazione dei minori ed è stato quindi emesso il mandato di cattura internazionale. Le indagini immediatamente avviate hanno consentito di delineare il percorso fatto dal 60enne. L'uomo è salito su una imbarcazione, probabilmente turistica, insieme all'attuale moglie, portando con se i due figli. La barca ha raggiunto le coste sarde, dove intanto la Capitaneria e la Polizia, erano state già messe in preallarme. L'imbarcazione è stata rintracciata nella zona di Sant'Antioco, nel Sud dell'Isola, a bordo c'erano solo il comandante e la moglie. L'uomo era sbarcato insieme ai due figli e a un altro ragazzino, figlio dell'attuale compagna e si era allontanato. Vedendosi braccato, il 60enne si è prima allontanato a piedi, poi è riuscito a prendere un treno. Ma a Siliqua, ad una trentina di chilometri da Cagliari, è stato bloccato e arrestato dalla Polizia.
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