Sabato sera movimento a Silanus dove un blitz dei carabinieri ha portato all'arresto di un noto pregiudicato, trovato in possesso di armi e varie munizioni di provenienza illecita. I militari lo seguivano da tempo e sabato i sospetti sul suo conto si sono rivelati fondati, poiché Michelino Mulas, di 67 anni, aveva appresso e anche nella sua abitazione, armi e munizioni ed è stato perciò arrestato.

LE ARMI Nella sua abitazione delle case popolari di via Matteotti, dove l'uomo viveva, i militari hanno effettuato una perquisizione e hanno trovato due pistole semiautomatiche, una calibro 7.65, con la matricola limata, caricata con otto cartucce e con a disposizione altri 48 proiettili, l'altra una calibro 6.35 e calibro nove, anche questa con la matricola limata, caricata con 9 cartucce e a disposizione 46 proiettili. Michelino Mulas era stato fermato e perquisito dai militari poco prima dell'arresto, mentre era lontano dalla sua abitazione: è stato trovato in possesso di una pistola carica, pronta all'uso.

LA PERQUISIZIONE A quel punto i militari hanno proceduto alla perquisizione domiciliare, che ha portato alla scoperta di un'altra arma e di tante munizioni. L'uomo è stato quindi arrestato, poiché trovato in flagranza di reato, quindi associato al carcere di Oristano, a disposizione del Procuratore della Repubblica Padalino Moricchini. A cosa servissero le armi a Michelino Mulas è ancora un mistero. Si sa che i carabinieri lo tenevano sotto controllo da qualche tempo, nonostante l'uomo apparisse tranquillo agli occhi della gente.

PASSATO TURBOLENTO Una vita condotta però non in maniera esemplare, visto che Michelino Mulas è un uomo noto alla Giustizia per il suo passato a dir poco burrascoso, macchiato anche da un omicidio, che l'uomo aveva compiuto a Bortigali nel ferragosto del 1975, durante una serata di festa in una piazza affollatissima. Per quel delitto Michelino Mulas ha pagato con anni di carcere. Quando tornò in libertà lavorò per conto di aziende agricole della zona, quindi anche a Macomer. Dopo tornò definitivamente nel suo paese e sembrava che gli anni di carcere avessero influito non poco sul temperamento dell'uomo che, però, qualche anno dopo ha avuto ancora qualche problema giudiziario. Per il resto appariva tranquillo tanto che si pensava che l'uomo avesse dato un taglio netto al suo passato. L'altro ieri l'arresto, compiuto dai carabinieri di Silanus, nel corso di controlli ed iniziative mirate ad un maggior controllo delle campagne e contrastare la criminalità, disposto dal comando provinciale dell'Arma.

FRANCESCO OGGIANU
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