Luca Virde, di 32 anni di Silanus, accusato di aver ucciso il compaesano Antonello Arca, di 36, una settimana fa, durante la notte si è costituito al capo della Squadra Mobile di Nuoro, Fabrizio Mustaro. Anche sua madre aveva lanciato un appello perché si consegnasse alle forze dell'ordine. In compagnia del suo avvocato Salvatore Murru, l'uomo si è fatto trovare in un luogo prestabilito. Prima è stato accompagnato in Questura, dove gli è stato notificato l'ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Oristano con il quale gli si contesta l'omicidio volontario, e quindi consegnato alla Polizia penitenziaria nel carcere di Badu 'e carros a Nuoro. La vicenda risale alla notte dello scorso 15 luglio. Dopo una festa in piazza un gruppetto di amici era rimasto a bere davanti ad un chiosco. Qualche bicchiere di troppo, una stupida lite ed un coltello che colpisce in pieno petto Arca che muore poco dopo. Da quel momento Luca Virde fa perdere le sue tracce e grazie all'appello della madre e dei suoi familiari ieri la consegna nelle mani della giustizia.
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