Ascolto e confronto sono le parole chiave per trovare soluzioni al problema della siccità in Sardegna, che colpisce le aziende agricole in particolare nella zona orientale.

Nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, a Cagliari, l’assessore Gian Franco Satta ha incontrato le associazioni di categoria per discutere dei prossimi e imminenti interventi, alcuni dei quali sono stati illustrati da Satta e saranno inseriti all’interno del DL di variazione di bilancio.

Tra le misure annunciate anche «l’abbattimento dei ruoli del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale in riferimento a tutte le aziende agricole cui è stato interrotto l’approvvigionamento idrico, un programma di sostegno economico per compensare in parte i mancati redditi e un contributo straordinario destinato al suddetto Consorzio al fine di operare importanti e urgenti interventi sulle condotte volti a ridurre le perdite e agevolare alcuni collegamenti necessari a mitigare alcune criticità».

Nelle scorse settimane, l’assessorato aveva autorizzato i Consorzi di bonifica che ne avevano fatto richiesta all’utilizzo delle risorse necessarie a garantire approvvigionamenti idrici alle aziende zootecniche anche mediante l’utilizzo di autobotti, e a disporre dei punti di presa d’acqua per le stesse finalità, operazioni da riservare alle imprese che operano in territori non rientranti nei comprensori irrigui dei consorzi (come alcune località dell’Ogliastra).

Inoltre l’Agenzia Laore è stata incaricata di raccogliere segnalazioni da parte delle aziende per effettuare una stima dei danni causati dalla siccità. Una prima finestra a sportello si è chiusa lo scorso 30 giugno ma a breve sarà possibile procedere a nuove segnalazioni.

In discussione oggi la possibilità di attivare subito voucher per l’acquisto di foraggi e sementi.

«L’inserimento dei provvedimenti all’interno del DL prossimo all’esame del Consiglio regionale è il segnale chiaro dell’attenzione che assessorato e Giunta dedicano al problema siccità, conformemente alle indicazioni date dal Consiglio attraverso i due ordini del giorno approvati all’unanimità nei giorni scorsi – ha detto Satta -. Il Consiglio sarà messo nelle condizioni di avere e attivare gli strumenti necessari per arricchire il testo, dando un segnale chiaro e forte rispetto alle risorse disponibili e alle eventuali ulteriori misure da impiegare per mitigare i danni e sostenere le aziende agricole dislocate in tutte le aree interessate dalla crisi. Sono certo che la sensibilità rispetto al problema sarà unanime e la risposta sarà condivisa da tutte le forze politiche».

(Unioneonline)

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