I residenti della frazione Seuni oggi sono costretti a recarsi nel centro abitato di Selegas, a due chilometri e mezzo di distanza dal loro paesello, per votare. Questo perché, a causa dei lavori sui locali dell’ex scuola elementare adibiti da anni a seggio elettorale, quest’anno nella frazione manca una sede adatta a svolgere le operazioni di voto.

Una situazione di emergenza che ad alcuni abitanti di Seuni proprio non va giù. "È una vera ingiustizia – dice Giampiero Muscas, pensionato 82enne residente nella frazione – in questo modo è più complicato, soprattutto per le persone anziane come me, assolvere al fondamentale diritto-dovere di voto garantito dalla nostra Costituzione".

Si lamentano gli abitanti di Seuni, anche perché negli ultimi tempi hanno visto sottrarsi importanti servizi. "Siamo anche rimasti senza medico", conclude Muscas. L’amministrazione comunale ha pensato a una soluzione per venire incontro alle esigenze dei seunesi che hanno difficoltà a raggiungere Selegas. "Abbiamo messo a disposizione un pullmino per accompagnare le persone a votare", dice il sindaco Alessio Piras.

Nell’ex scuola elementare verrà realizzata una casa di riposo, non ci sarà quindi più spazio per allestire il seggio elettorale. Una struttura circondata da un’area verde, con ampie terrazze e “giardini d’inverno” (ambienti per il relax caldi in inverno e freschi in estate) in grado di garantire il benessere degli ospiti anche grazie alla presenza di luoghi luminosi e accoglienti. 

Si tratta di un investimento di 300mila euro, tra finanziamenti del Governo e fondi del Comune. "Non potevamo perdere il finanziamento, era quindi necessario realizzare i lavori - continua il primo cittadino -, ma in futuro troveremo un altro locale adatto per risolvere definitivamente la questione". 

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