Sclerosi multipla, oggi la Giornata mondiale: Sardegna fra le regioni più colpite
L’incidenza nell’Isola è quasi doppia rispetto a quella riscontrata in altri territori italianiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La settimana dal 25 maggio al 2 giugno è stata dedicata alla sclerosi multipla, malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale che causa perdita della mielina e danno alle cellule nervose. Oggi si celebra la giornata di sensibilizzazione ed informazione su questa grave patologia neurologica sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La sclerosi multipla è una delle cause più comuni di disabilità nei soggetti di età compresa tra 18 e 40 anni. La prevalenza è più elevata nelle donne, con un rapporto di 3:1 rispetto ai maschi.
L'interazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali gioca un ruolo chiave nella sua insorgenza ed evoluzione. I miglioramenti nella diagnosi e nelle terapie immunomodulanti hanno condotto ad una diagnosi più accurata ed a un inizio più precoce della terapia, con generale miglioramento della prognosi rispetto al recente passato.
L’impatto sanitario, sociale ed economico è rilevante: i costi medi annuali variavano da 22.800 euro per le forme lievi a 57.500 per quelle gravi.
La Sardegna è una delle regioni a più alto rischio di malattia nella popolazione adulta e pediatrica a livello mondiale. L’incidenza nell’Isola è quasi doppia rispetto a quella riscontrata in altre regioni italiane.