Il Sulcis oggi si è fermato ed è sceso in piazza per protestare contro la chiusura dell'Eurallumina di Portovesme e per chiedere un nuovo modello di sviluppo per tutto il territorio. Sono circa settemila (diecimila secondo gli organizzatori) i manifestanti che da questa mattina stanno sfilando per le vie di Carbonia nel corteo organizzato da Cgil, Cisl e Uil in occasione dello sciopero di 24 ore di tutto il Sulcis Iglesiente. In testa al corteo uno striscione dei Sindacati con la scritta "Per il futuro del Sulcis Iglesiente", seguito dai lavoratori dell'Eurallumina che urlano slongan accompagnati con il suono dei tamburi. Al corteo, formato da due ali partite dal campo sportivo e dal palazzetto dello sport di Carbonia, partecipano anche i 23 Sindaci del territorio con fascia e stendardo del Comune, le Province di Cagliari e Carbonia Iglesias, con i loro rappresentanti, alcuni esponenti politici e molti cittadini. Fra i manifestanti vi sono anche i lavoratori di tutte le aziende del territorio che rischiano di entrare in crisi, fra cui la Portovesme Srl, la Otefal Sail, l'Alcoa e la Rockwool.    
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