2 anni e 8 mesi di reclusione. Questa la condanna pronunciata nel pomeriggio in tribunale, in aula d’assise, contro un 53enne romeno imputato per violenza sessuale in carcere.

A pronunciare la sentenza il collegio presieduto da Monia Adami, a latere Valentina Nuvoli e Paolo Bulla, che ha così rivisto la pena richiesta dalla pm Maria Paola Asara quantificata la scorsa udienza, durante la discussione, in 7 anni.

Secondo l’accusa l’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Sasso, avrebbe toccato in plurime occasioni, nel 2019 e nella casa circondariale di Bancali, le parti intime di un compagno di cella, al tempo 25enne. Alle aggressioni contro il giovane sardo avrebbero assistito anche altri detenuti e, in un’occasione, sarebbe intervenuta la polizia penitenziaria.

La parte civile era assistita dalla legale Monica Cazzari.  

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