Sono dirette a far luce su una serie di irregolarità che potrebbero essersi verificate nell'ambito di alcuni concorsi le indagini della Procura di Sassari.

La Guardia di finanza del Comando provinciale ha eseguito questa mattina i decreti di perquisizione verso cinque persone: dirigenti dei Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Economiche e Aziendali e docenti dell’Università degli Studi di Sassari.

I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria sono stati impegnati fin dalle prime ore del mattino. Le attività si sono svolte nelle abitazioni degli indagati e nei locali dell’Università, con l'obiettivo di acquisire fonti di prova.

Le ipotesi di reato sono la "turbata libertà del procedimento di scelta del contraente" ex art. 353 bis codice penale e la "Turbativa della gara per l’aggiudicazione del bando" ex art. 353 codice penale.

In particolare, l'attenzione degli inquirenti si è concentrata sul bando relativo al reclutamento di un ricercatore universitario a tempo indeterminato in regime di tempo pieno, mediante trasferimento da altro Ateneo (Università di Foggia), per le esigenze del Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari relative al settore scientifico-disciplinare IUS/12 "Diritto Tributario", relativo al mese di dicembre 2016.

L’altra ipotesi, invece, riguarda il bando per il conferimento di un assegno di ricerca della durata di 12 mesi, relativo al settore scientifico-disciplinare IUS/12 "diritto tributario", valido per il progetto di ricerca dal titolo "L’indebitamento tributario e contributivo nella crisi dell’impresa turistica in Sardegna: analisi empirica e soluzioni giuridiche", presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Sassari, del mese di marzo 2017.

I finanzieri hanno sequestrato supporti informatici e comunicazioni via mail che nei prossimi giorni verranno sottoposti a perizia.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata