Sono stati affidati i lavori di scavo, restauro e valorizzazione ai fini turistico-culturali dell’impianto urbano e delle residenze patrizie dell’area archeologica di Turris Libisonis, per un importo pari a 101.495 mila euro circa.

Si tratta degli interventi di completamento della Domus dei Mosaici Marini, edificio a tre livelli con dieci ambienti con rivestimenti musivi di particolare bellezza: un piano rettangolare, un vano absidato, un piccolo ambiente absidato, un corridoio, un vano con una grande vasca, due ambienti piccoli laterali, a cui si aggiungono le ultime scoperte dello spogliatoio, il grande vano rettangolare e il vano absidato più ampio al piano zero.

I lavori si inseriscono nell’ambito del progetto più ampio finanziato dal segretariato regionale del Ministero della Cultura con fondi pari a 577.200 euro. L’intervento ultimo di circa 100mila euro prevede la ricerca dei percorsi viari antichi, con individuazione del tessuto urbanistico, ma soprattutto la conservazione delle strutture murarie e dei rivestimenti parietali e pavimentali della Domus, oltre al completamento dell’indagine di scavo archeologico per garantire il miglioramento della comprensione dell’importante residenza privata per garantirne la fruizione al pubblico. 

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