Turisti a caccia di patelle, quelle specie rare e protette che popolano alcune aree dell'Isola dell'Asinara. Sono incluse nella lista rossa da proteggere, ma la Patella ferruginea è diventata una delle specie preferite dai visitatori, fortemente minacciata da continui prelievi indiscriminati, specie nel delicato periodo riproduttivo, nonostante regole severe che la tutelano per la sua rilevanza dal punto di vista naturalistico.

I popolamenti di Patella ferruginea, composta da individui che raggiungono notevoli dimensioni, anche di dieci centimetri di larghezza, si trovano in buone condizioni in varie zone dell'isola, lungo le rocce che costeggiano le spiagge, in particolare nell'arenile di cala dell'Ossario e cala Giordano, dove spesso i bagnanti armati di coltelli appuntiti, consapevoli delle violazioni delle norme, si dedicano al prelievo di tali specie di grande valore commerciale oltre che ambientale e di tutela per l'ecosistema marino.

Nella giornata di Ferragosto c'è stata una vera e propria caccia alle specie, ormai rare e in estinzione, un assalto agli esemplari più grandi tipici della "zona mesolitorale" del Mar Mediterraneo. La situazione è stata segnalata al corpo forestale dell'isola dell'Asinara, dove lo studio di definizione del Parco nazionale ha evidenziato la presenza di entrambe le varietà, "ferruginea lamarcki" e "ferruginea rouxi": la prima è presente soprattutto nella costa esposta ad est, mentre la seconda è maggiormente rappresentata nel versante occidentale.
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