Come consuetudine, nella Giornata dedicata alla Donna l'amministrazione comunale ha premiato con una targa le donne che hanno dato lustro a Sassari.

Il primo riconoscimento è per Lucia Toschi Pilo, classe 1937, madre di sei figli, diventata nel 1967 “prima cameriera” di Nostra Signora del Buon Cammino patrona del Gremio dei Viandanti. Nel giugno 2017 ha preparato il simulacro per l'esposizione a San Pietro dove Papa Francesco ha celebrato la messa di Pentecoste.

Pioniera di tante discipline sportive è Carmen Usai, classe 1930, carattere indipendente e volitivo. Da atleta prima e come motore delle società e squadre poi. Ha costituito la palestra Usai di pattinaggio che grazie ai figli Giancarlo e Lalla ha fatto incetta di medaglie europee e titoli nazionali, ha lanciato il campionato di pallamano in Sardegna. Si è dedicata al motociclismo alla fine degli anni '40 e primi anni '50 e all'automobilismo (il padre era pilota) dove le donne erano rarissime. Carmen Usai si presentò alla guida della Topolino nella Scala Piccada e vinse tante gimcane. Ha fatto il record sardo agli studenteschi nel lancio del disco, è stata anche cestista e schermitrice.

La terza targa è stata consegnata ad Alessandra Mura, sassarese trasferitasi a Roma, scenografa pluripremiata. Ha vinto l'anno scorso il David di Donatello per la scenografia del film “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, dedicato al pittore Ligabue. Ha collaborato come arredatrice con i registi Nanni Moretti (“Il caimano”) e Paolo Sorrentino (“Il Divo”).

Il presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru in apertura di seduta ha rivolto un pensiero alle donne ucraine che subiscono la guerra.

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