Puc, il voto di Porto Torres Avanti: «Un atto di responsabilità»
Il gruppo consiliare di opposizione spiega le motivazioni del suo appoggio al documento principe della pianificazione del territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Da troppi anni la città vive una condizione di incertezza, tra strumenti scaduti, vincoli e ritardi che hanno frenato investimenti pubblici e privati. L’approvazione del Piano urbanistico comunale, con il parere di coerenza della Regione, rappresenta un atto di responsabilità verso la comunità, un passo necessario per riportare ordine e prospettiva alle imprese, ai cittadini e alle nuove generazioni». Queste le motivazioni che hanno spinto il gruppo consiliare di opposizione, Porto Torres Avanti a votare il documento principe della pianificazione del territorio, approvato all’unanimità, giovedì sera, dall’assemblea civica, «nella consapevolezza che solo con un piano approvato e coerente con le linee regionali sarà possibile avviare una nuova stagione di pianificazione e sviluppo del territorio».
L’importante documento sarà trasmesso alla Regione per il necessario parere di coerenza. «Non si tratta di un atto di adesione, - sottolineano gli esponenti in consiglio, Bastianino Spanu e Costantino Ligas - ma di una scelta di realismo e senso istituzionale. Il piano non è perfetto, e lo diciamo con chiarezza. Si poteva e si dovrà fare di più, ma la politica ha il dovere di decidere, non restare ferma. Senza regole urbanistiche certe non c’è sviluppo, non c’è rigenerazione urbana e non c’è occupazione».
Per il movimento autonomista che durante l’iter di elaborazione del Piano aveva più volte contestato le cosiddette “Zone F”, ovvero le aree di sviluppo turistico, «la città ha bisogno di una pianificazione moderna, sostenibile e capace di coniugare ambiente, lavoro e qualità della vita. Questo è il terreno su cui continueremo a lavorare: per migliorare il piano, valorizzare le aree produttive, rilanciare il waterfront e costruire una visione di città attrattiva e competitiva».
