Oristano, disagi al centro analisi: «Manca l’infermiera». File, attese e polemiche
Mattinata di malumori e disavventure per gli utenti in coda al San MartinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Disagi, file, discussioni e anche disavventure. È stata una mattinata movimentata quella di oggi per tantissimi cittadini che hanno raggiunto il centro analisi dell’ospedale San Martino di Oristano, più di un centinaio.
Le porte come sempre sono state aperte alle otto e subito sono entrate sia le persone prenotate per quell’ora o poco dopo, quindi con un orario preciso comunicato dalla Asl tramite mail o al telefono nei giorni precedenti, sia quelle che invece non avevano la prenotazione. Ma i ritardi e le file ci sono stati per tutti. I prenotati sono stati chiamati con circa 50 minuti di ritardo, mentre gli altri hanno aspettato circa due ore, non di meno. Un problema non indifferente per gli anziani, che oltretutto non avevano nemmeno potuto fare colazione per via degli esami. Ma non solo.
C’è infatti anche chi è arrivato con una prenotazione fissata per le 12, peccato per quell’ora gli esami non vengono più svolti. L’errore è stato subito ammesso dalla guardia giurata che era presente all’ingresso, dopo che la stessa ha parlato con gli uffici del centro analisi per capire la vicenda. Un’altra signora invece, dopo aver effettuato le analisi, è dovuta tornare all’ospedale perché una volta arrivata a casa si è accorta che il foglio che le avevano consegnato per il ritiro dei risultati non era il suo ma di un altro cittadino. Anche in questo caso lo sbaglio è stato subito ammesso dallo stesso operatore che le aveva consegnato il foglio.
Sulle file e le attese la Asl di Oristano ha fatto sapere che questa mattina erano operative solo due infermiere e non tre come invece accade sempre. Una di loro si è dovuta assentare per problemi personali. Ma anche che ci sono stati diversi svenimenti e prelievi difficoltosi. L'azienda sanitaria poi si scusa con i cittadini che hanno dovuto attendere per diverso tempo il proprio turno e sottolinea che questi sono casi isolati. Sugli altri inconvenienti la Asl parla di «errori umani che possono accadere».
