È morto dopo sette mesi di agonia, Carlo Piturru, 73 anni, ex funzionario della Autorità  portuale ed ex nostromo della Marina Militare, vittima di un violento incidente stradale accaduto la mattina del 22 giugno scorso sulla provinciale 81, la strada che collega Platamona a Porto Torres.

Era in sella alla sua Canyon mountain bike quando è stato travolto da una Subaru mentre faceva rientro a casa. L’uomo, originario di La Maddalena ma residente a Porto Torres, è morto nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata dove si trovava ricoverato dal giorno dell’incidente. I medici hanno cercato in tutti i modi di salvarlo, ma senza successo.

Un coma durato quasi sette mesi, dal quale il settantatreenne non si è mai più svegliato e che lo ha portato poi alla morte. Nell’impatto con la Subaru aveva perso il casco, prima di sbattere la testa contro il parabrezza dell’auto.

Il conducente della vettura, 87 anni, secondo una prima ricostruzione, mentre sopraggiungeva nella stessa direzione, nel tratto di strada tra Abbacurrrente a Balai Lontano, lo aveva urtato nella ruota posteriore. Il ciclista era stato sbalzato per alcuni metri in avanti finendo sul parabrezza e poi a terra. Carlo Piturru aveva riportato diverse lesioni sul corpo e un grave trauma cranico, le sue condizioni erano apparse critiche  fin da subito.

A seguito dell’impatto il conducente dell’auto aveva allertato immediatamente i soccorsi. Sul posto due ambulanze, una del Soccorso Sardo e una medicalizzata. Il ferito era stato trasferito all’ospedale civile di Sassari in codice rosso a bordo dell’elisoccorso del 118. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della compagnia di Porto Torres. 

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