La vela latina si candida all’Unesco, una proposta portata avanti dall’AMMM – Asociación de Museos Marítimos del Mediterráneo, di cui il Centro Studi sulla Civiltà del Mare con il Museo della Tonnara di Stintino è socio da diversi anni. Il borgo turistico da tempo è la capitale internazionale della vela latina, un luogo dove questa pratica non è solo tecnica marinaresca, ma cultura viva, rito collettivo, memoria condivisa e storica.

Un elemento identitario che ha portato a promuovere la candidatura ufficiale dell’arte della navigazione a vela latina nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. A ottobre del 2022, a Pirano, in Slovenia, Stintino e il MuT sono stati rappresentati in occasione del 27° Forum del Patrimonio Marittimo Mediterraneo, dove è stata raccontata la storia e l’impegno per la tutela del patrimonio marittimo della comunità. In quella occasione sono stati trasmesse immagini, racconti e storie sula vela latina che per Stintino è ancora una tradizione che continua a vivere grazie alle regate e al lavoro delle associazioni locali.

La candidatura è un passo importante per proteggere e valorizzare un sapere antico, tramandato di generazione in generazione, che appartiene a tutto il Mediterraneo e che proprio nei piccoli borghi di mare continua a trovare nuova linfa.

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