Troppe soste selvagge sugli stalli dei disabili. La protesta dei genitori di figli con disabilità, che lamentano ogni giorno l'occupazione abusiva di aree parcheggio riservate alle persone portatori di handicap, ha sortito qualche effetto.

Gli agenti della Polizia locale di Porto Torres, durante i quotidiani controlli del territorio e quindi anche alla circolazione stradale, hanno sanzionato alcune persone per soste arbitrarie proprio nei posteggi riservati, in prossimità di scuole, uffici postali e ambulatori sanitari.

Una raffica di multe, una decina in pochi giorni, nei confronti di quei cittadini che, per non perdere tempo in cerca di altro luogo ove lasciare l'auto, noncuranti del segnale e degli spazi delimitati, comodamente hanno approfittato della momentanea disponibilità dello stallo lasciando l'autovettura in divieto di sosta pur non avendone titolo.

"Gli abusivi trovano spazio in particolare in via Sacchi e in via Azuni, di fronte l'ingresso della scuola De Amicis, dove si trova il centro tamponi, luogo in cui ci rechiamo costantemente per portare i nostri bambini, - lamentano alcune mamme - ma pur essendo titolari di permessi per posteggiare è comunque difficile trovare un'auto parcheggiata regolarmente, solitamente sono macchine di persone non aventi diritto. Un dramma adesso che sono iniziate le scuole". La Polizia municipale "agguerrita" contro chi viola i diritti dei disabili, non perdona e per garantire le regole di civile convivenza non ha esitato a sanzionare diversi automobilisti insensibili. "In città ci sono circa 50 stalli invalidi fra personali e generici - spiega la comandante della Polizia locale, Katia Onida - presenti davanti le strutture pubbliche ma, nonostante le multe, alcune persone sono inclini a violare i diritti altrui. Spesso esercitiamo una funzione su qualcosa che dovrebbe essere scontato".
© Riproduzione riservata