Sorso, i residenti dicono no al ripetitore e lanciano una petizione
In via Piave sono iniziati gli scavi per installare l’impianto: cittadini preoccupati per l’instabilità del terreno e per la propria salutePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I residenti di via Piave a Sorso lanciano una petizione contro l'installazione del nuovo ripetitore di telefonia mobile.
Il primo impianto era stato installato nel 2021, ma ora, a distanza di pochi anni, come indicato nel cartello dei lavori, sono iniziati gli scavi vicino alle case.
Questa volta si tratta di un ripetitore InWit. La presenza di questi impianti sta sollevando più di una preoccupazione tra i cittadini. Oltre all’impatto visivo che ne deriva, infatti, si teme anche una svalutazione del valore degli immobili nella zona, nel caso in cui si decidesse di vendere.
Ma la preoccupazione maggiore riguarda la salute degli abitanti e la possibile instabilità del terreno. Alcuni residenti hanno espresso il timore che, sotto il suolo, si trovino gallerie d’acqua che potrebbero compromettere la stabilità delle fondamenta delle case circostanti.
Inoltre è considerata zona storica data la presenza in passato di ville e palazzi. Per questo la decisione di lanciare la raccolta firme per evitare l'installazione.