Sorso, acquisito il camping Li Nibari: «Sarà riaperto nel maggio 2026»
La struttura darà lavoro a circa 50 personePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il proprietario del camping village Li Nibari, storico complesso turistico sul litorale di Platamona, ha già un nome e cognome. Messo all’asta il 23 aprile scorso dal Comune a seguito di una serie di problematiche emerse nei diversi affidamenti in locazione, è stato acquisito per ben 3 milioni e 92 mila euro da Campeggio Bella Italia spa, la società di Peschiera del Garda – presidente Pietro Federico Delaini- già gestore di campeggi, villaggi e resort nel resto dell’Italia, ma anche in Sardegna ormai da circa 15 anni tramite la Sardinia mare srl, presieduta da Amedeo Cremona, uno degli imprenditori protagonisti della nuova partita che si gioca sul futuro della struttura ricettiva che, fino ad ora, faceva registrare circa 30mila presenze l’anno, ma con un potenziale ben più ampio tale da poter cambiare l’economia del territorio. Collocato all’interno di un’area tra le più pregiate della pineta di Platamona, estesa per circa 18 ettari, l’intera struttura sarà sottoposta ad una serie di interventi di riqualificazione.
«L’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’estate 2025 con apertura agli ospito nel maggio 2026 – spiega Amedeo Cremona – e contiamo di raggiungere nell’arco di 3-5 anni almeno 100mila presenze ricalcando il percorso già effettuato al Camping Bella Sardinia che, oggi, stabilmente registra gli stessi numeri a stagione». Per gli interventi di riqualificazione sarà data priorità alle aziende del territorio, una boccata d’ossigeno per le imprese locali.
«Il nostro core bisness anche per il camping Li Nibari, sarà rappresentato da famiglie con bambini, e anche i nostri servizi migliorativi andranno in questa direzione, con piscine e parco giochi», aggiungono i nuovi proprietari.
A regime la struttura occuperà circa 50 persone per garantire l’operatività del campeggio e la ristorazione. «Siamo consapevoli della responsabilità che ci stiamo assumendo nei confronti della comunità di Sorso che da troppi anni sta attendendo la ripartenza del campeggio– ci tiene a precisare Amedeo Corona – ma siamo altresì sicuri che insieme agli operatori, soprattutto stranieri, con cui collaboriamo da oltre trent’anni, il campeggio Li Nibari diventerà un punto di riferimento del turismo open air del nord Sardegna».
Per il sindaco di Sorso, Fabrizio Demelas «i proventi della vendita potranno essere reinvestiti in nuovi servizi lungo la fascia costiera, interventi di valorizzazione ai fini turistico-ricettivi nel centro storico cittadino».