La gestione del sistema idrico dell'Asinara resta ancora in mano al Comune di Porto Torres. La svolta per risolvere definitivamente il problema dell'acqua non c'è stata e il subentro della società Abbanoa nella gestione delle reti sull'isola non si è perfezionato.

L'ente comunale ha dunque attivato i poteri sostitutivi e nel rispetto dei principi di economicità, efficacia e tutela dell'ambiente oltre che di impiego ottimale delle risorse pubbliche, pari a circa 3 milioni e 200mila euro, e ha effettuato una indagine di mercato finalizzata all'affidamento del servizio per la gestione straordinaria del servizio idrico integrato sull'Isola dell'Asinara, che comprende gli impianti per la fornitura di acqua potabile e gli impianti per la gestione dei reflui. Un servizio affidato per dieci mesi, da gennaio a ottobre 2021, alla società in house Multiservizi.

"Una scelta obbligata al fine sia di evitare gravi ripercussioni di carattere igienico sanitario sull'isola dell'Asinara, tenendo in esercizio gli impianti del servizio idrico - si legge nella determinazione del dirigente Franco Satta - sia di evitare che gli impianti stessi possano andare incontro ad un serio deterioramento che comporterebbe ulteriori costi di manutenzione".
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