Azzerare le perdite idriche nella rete di distribuzione: è il fine ultimo del nuovo progetto del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. Per i lavori sono stati stanziati 8,5 milioni di euro. Uno studio della Cgia di Mestre indicava Sassari come 11esima nella classifica italiana per quantità di acqua persa nel tragitto per arrivare al consumatore finale: il 63,4% non arriva a destinazione ma va perso nelle reti colabrodo (dati 2022). Sempre secondo lo studio la Sardegna è la quarta regione d'Italia per perdite d'acqua con il 52,8% della risorsa immessa in rete che si perde nella rete di distribuzione che ha visto nel tempo pochissimi interventi di manutenzione.

Il settore produttivo che consuma più acqua è quello agricolo: in Italia il 41% nel 2023 è stato destinato all'agricoltura. Per questo il Consorzio di bonifica del Nord Sardegna, che ha avviato da tempo il monitoraggio delle criticità che interessano i distretti di sua competenza, ha ottenuto ieri due importanti risultati perché gli uffici di Chilivani hanno aggiudicato lavori per un importo di 8,5 milioni proprio per intervenire sulle condotte colabrodo. Ha inoltre pubblicato un bando per intervenire sulle vecchie condotte in fibrocemento del distretto di Perfugas. «I lavori aggiudicati riguardano la manutenzione straordinaria e il miglioramento di un sistema di monitoraggio della quantità di acqua irrigua dei distretti della piana di Chilivani, di quella di Perfugas e della Bassa Valle del Coghinas (Manutenzione straordinaria e implementazione di un sistema di monitoraggio dei volumi irrigui su opere di intercettazione idraulica dei distretti irrigui) - spiega Toni Stangoni, presidente del Consorzio - interamente finanziati dal Ministero della Agricoltura».

«Sono lavori importantissimi che permetteranno l'integrale rifacimento dei sistemi di distribuzione oramai fatiscenti ed ammalorati, nonché un sistema di monitoraggio essenziale per il controllo della risorsa idrica. Il Consorzio di Bonifica, come ente strumentale della Regione, operativo sul territorio, ha lavorato in questi anni per ottenere le risorse necessarie e intervenire al più presto su quelle che sono le criticità». 

(Unioneonline)

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