A Sennori la cultura dell’olivolcoltura si insegna nei banchi di scuola. Il progetto si chiama  “Olio in cattedra”, una iniziativa promossa dall’Istituto comprensivo “Salvatore Fara” di Sennori in collaborazione con il Comune, l’associazione nazionale Città dell’Olio e l’associazione Atlante Ets.

Il percorso coinvolge le classi 2ªA, 2ªB e 2ªC della scuola secondaria di primo grado, impegnate in un’esperienza che le accompagna alla scoperta della cultura dell’olivicoltura e il valore del nostro olio come simbolo di identità e tradizione. Le attività sono cominciate con una lezione introduttiva, curata da Giuseppe Secchi dell’Oleificio Secchi, che ha illustrato ai ragazzi le fasi della produzione dell’olio e l’importanza della qualità e del rispetto per la terra.

Successivamente, nei terreni comunali di San Giovanni, gli studenti hanno partecipato alla raccolta delle olive guidati da Matteo Carboni, vivendo in prima persona un momento di lavoro, socialità e collaborazione all’aperto. Nei prossimi giorni visiteranno il frantoio, per poi tornare in aula e partecipare a una degustazione guidata dell’olio, imparando a riconoscerne sapori, profumi e caratteristiche.

Il progetto vedrà inoltre i ragazzi impegnati nella creazione dell’etichetta che accompagnerà le bottiglie che il frantoio donerà agli studenti. Presenti all’incontro la consigliera con delega alla Cultura e Attività Produttive Elena Cornalis e l’assessore all’Agricoltura e Archeologia Michele Soggia, che hanno portato i saluti del sindaco Nicola Sassu e della consigliera con delega alla Pubblica Istruzione Leonarda Casu, sottolineando il valore educativo, culturale e comunitario dell’iniziativa.

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