Sennori, il Consiglio comunale condanna il genocidio e riconosce lo Stato di Palestina
L’assemblea ha approvato all’unanimità una delibera con cui condanna tutti i conflitti armati e ripudia la guerraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il consiglio comunale di Sennori, ieri sera, ha approvato all’unanimità, una delibera con cui condanna tutti i conflitti armati, ripudia la guerra ribadendo la coerenza con l’articolo 11 della Costituzione italiana, riconosce ufficialmente lo Stato di Palestina e chiede la fine delle ostilità e del genocidio che si sta compiendo nella Striscia di Gaza a danno della popolazione palestinese. In seguito all’approvazione della delibera comunale, sulla facciata del Municipio sarà esposto uno striscione “No al genocidio” e la bandiera della Pace.
Identico messaggio sarà scritto sui pannelli di informazioni digitale esposti in paese. Alla discussione che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale è stato ammesso l’intervento di due attivisti, in rappresentanza di un nutrito gruppo di cittadini sennoresi impegnati a sostenere la pace in Medio Oriente e che hanno assistito alla seduta dell’assemblea civica.
La delibera approvata dal Consiglio sarà inviata alla Regione, e all’Anci affinché facciano da portavoce presso il Parlamento e il Governo italiani per chiedere con urgenza il cessate il fuoco immediato a Gaza, la tutela dei diritti umani della popolazione civile, la fine del genocidio in atto nella Striscia di Gaza; nonché il riconoscimento dello Stato di Palestina, il sostegno a una soluzione politica duratura basata sul diritto internazionale e sulla coesistenza pacifica dei due popoli palestinese e israeliano, e in tal senso un’azione coordinata del Parlamento europeo. Inoltre il consiglio comunale sollecita le Istituzioni preposte a: un impegno attivo in sede Onu per il riconoscimento della Palestina come Stato membro a pieno titolo; l’utilizzo di tutti gli strumenti politici, diplomatici e giuridici per fermare la colonizzazione e l’annessione dei territori palestinesi Occupati; non limitarsi più a dichiarazioni di principio, ma assumere azioni concrete, coerenti e tempestive per la cessazione di tutte le guerre, per la costruzione della pace, e per il rispetto del diritto internazionale in ogni contesto.
La stessa delibera comunale sarà inviata a tutti gli organismi competenti: Anci, Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri, Camere del Parlamento, Unione europea.