Tiene banco, a Uri, la questione della scuola primaria. Ad alzare la voce è il gruppo di opposizione “Tutti per Uri” guidato da Pierpaolo Risso.

«Le ultime decisioni assunte dalla giunta in merito alla scuola primaria di via Capitano Satta, nonché la situazione inaspettata che i genitori si son trovati all’inizio di quest’anno scolastico, hanno portato a galla le problematiche connesse al caseggiato in questione, e ciò in meno di un anno dall’inaugurazione - si legge in una nota -. A seguito di numerose lamentale da parte dei genitori, oltre alla richiesta di tutta la documentazione relativa allo stato in cui oggi versa la scuola, come gruppo consiliare abbiamo eseguito un sopralluogo constatando che ad oggi, esattamente dopo solo un anno, metà della scuola, e precisamente i locali palestra, mensa e spazio esterno sono stati interdetti per assenza delle condizioni di sicurezza, comportando gravi disagi ai bambini».

«Le aule dove l’anno scorso si svolgeva lezione oggi sono utilizzate per il pranzo, l’aula informatica è ora utilizzata per lo svolgimento delle lezioni, e per il secondo anno consecutivo i bambini non potranno svolgere attività fisica – prosegue il gruppo di opposizione -. A seguito di interrogazione presentata dal gruppo di opposizione, si chiedeva conto della situazione appena descritta, e l’assessore ai lavori pubblici Michele Fiori confermava purtroppo tale stato di cose sia in merito alla chiusura di metà della scuola con tanto di cartello ‘Area Inaccessibile’, e sia sulla necessità di nuovi interventi per poter avere le minime condizioni di sicurezza previste per legge, primo fra tutti l’adeguamento del parapetto che nell’anno passato veniva utilizzato dai bambini per percorrere una lunga rampa di scale che li conduceva alla mensa».

«Purtroppo l’assessore non è stato in grado di fornire informazioni circa l’entità della spesa necessaria, né tantomeno l’inizio dei lavori – conclude l’opposizione -. La domanda sorge spontanea; siamo sicuri che l’immobile in questione, dopo l’investimento di importanti somme di denaro pubblico (ad oggi 1 milione e mezzo di euro) possa essere ancora definita una scuola efficiente, moderna, funzionale e a misura di bambino?. La risposta è evidentemente negativa”.

A stretto giro arriva la replica del gruppo di maggioranza guidato dal sindaco, Matteo Emanuele Dettori. “La minoranza ha ottenuto in Consiglio tutte le risposte dall’assessore Fiori e dall’amministrazione ma a è chiaro che le risposte non interessano quando non vengono ascoltate, interessa solamente creare una polemica – queste le loro parole -. La scuola elementare è stata riqualificata a costo zero per le casse comunali. Sicuramente i genitori  si ricordano le condizioni in cui versava prima, con i cornicioni a rischio crollo e i vecchi pavimenti, le vecchie porte e i termosifoni in ghisa con impianto a gasolio.

«Ora i bambini frequentano una scuola sicura, moderna, calda d’inverno e fresca d’estate grazie a un impianto elettrico che sfrutta il fotovoltaico e l’energia pulita, con grandi risparmi per le casse comunali e zero emissioni – proseguono dalla maggioranza -. Ogni miglioramento ha delle precise tempistiche e purtroppo qualche disagio è fisiologico, ma è solo temporaneo e finalizzato alla risoluzione di criticità che ci portiamo dietro da anni. Oggi la necessità è quella di sistemare e rendere più sicura anche la palestra interna della scuola. Per questo sono stati ottenuti ulteriori fondi regionali che porteranno a un investimento totale di 187mila euro che saranno utilizzati per questa finalità e per riqualificare i servizi del piano terra (bagni e zona mensa)».

«Tutto ciò è stato ampiamente spiegato. È stato già detto che è già stata affidata la progettazione e che una volta conclusa si procederà all’appalto dei lavori, nel rispetto dei tempi dalla legge – concludono dalla maggioranza -. Quindi un disagio temporaneo che porterà, come sempre, a un netto miglioramento di un’altra parte della struttura scolastica. Ora più che mai capiamo che abbiamo fatto gli interessi del paese e gli interessi dei bambini. La minoranza consiliare  - oggi è ancora più chiaro - non ha ancora capito quanto importanti siano questi interventi, e così facendo continua a ribadire quanto distanti siano dall’interesse comune, spinti solo dal desiderio di apparire, evidentemente con scarsi risultati. La maggioranza va avanti con queste opere per il bene di tutti, con l’obiettivo di migliorare il paese, senza farsi distrarre dagli atteggiamenti negativi di una minoranza che, alla luce dei fatti, non intende collaborare in questo percorso».

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