C'è chi ironizza sui tempi: nove mesi, come un parto. Andato a buon fine anche se con un po' di travaglio, dato che l'unico impianto di Sassari dedicato all'atletica leggera aveva chiuso in giugno per importanti lavori di restyling e riapre solo questa settimana, lunedì o al massimo martedì. Un ritardo accumulato non tanto sui lavori, conclusi il 3 novembre, quanto sull'omologazione della pista fatta dai tecnici del Politecnico di Milano convenzionati con la Fidal, la federazione di atletica leggera, che continuerà ad avere la gestione dell'impianto sino al 2023. L'intervento, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017, è stato finanziato dalla regione Sardegna con mezzo milione di euro, più altri 100 mila euro equamente divisi tra Regione e Comune di Sassari per le attrezzature e il completamento degli arredi. E' stato rifatto lo strato superficiale del manto della pista con sei corsie, sono state risistemate le pedane dei lanci e in generale è stato adeguato l'impianto agli standard richiesti dalla federazione. Insomma, da questa settimana le centinaia di atleti potranno abbandonare le strade e vie cittadine e riprendere a correre in sicurezza nello stadio dedicato alla memoria del grande Tonino Siddi.
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