Il sindacato Cgil, Cisl e Uil Confederali e della Funzione Pubblica di Sassari si è espresso negativamente sugli ultimi provvedimenti regionali circa la rimodulazione delle tariffe sulla riabilitazione. È quanto emerso dall’incontro, tenutosi a Sassari questa mattina, presso la sala del “Palazzo delle Bandiere” della ex Ats, tra i segretari delle tre sigle sindacali e l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria insieme alle direzioni di Asl e Aou, per proseguire il confronto sulla piattaforma rivendicativa del territorio, riguardante la vertenza sanità, nonché le due vertenze che interessano il sistema della riabilitazione e della salute mentale, rispettivamente l’Opera Gesù Nazareno e le strutture psichiatriche di “Rizzeddu e Ploaghe” in appalto alla cooperativa “Elleuno”.

Il sindacato ha sottolineato che gli importi per ciascun livello di assistenza e più specificamente i livelli delle attività in regime socio riabilitativa e a valenza riabilitativa appaiono  incompatibili con gli attuali costi di gestione e quindi di garanzia non solo dei livelli contrattuali ma anche di continuità delle prestazioni da erogare ai cittadini. Per cui il tavolo, sulla base di una serie di considerazioni, ha condiviso la soluzione per la quale un parametro da utilizzare per rimodulare le tariffe è quello Istat e su questa ipotesi l’assessore Doria ha preso l’impegno di promuovere le opportune iniziative per la modifica degli atti regionali in argomento. «Inoltre, nelle more della definizione delle nuove tariffe, anche allo scopo di superare l’attuale emergenza salariale in capo ai lavoratori dipendenti della GeNa, su richiesta delle OoSs. - sottolineano i segretari territoriali e confederali - l’assessore verificherà con gli uffici competenti, la possibilità di riconoscere alle prestazioni quote diverse, determinando in questo un leggero incremento economico rispetto a quanto sino a oggi erogato».

Per l’appalto della salute mentale che interessa le strutture psichiatriche di Rizzeddu e Ploaghe, l’esponente della giunta Solinas procederà con un tavolo specifico per definire una triplice gara di appalto che vada ad incontrare le esigenze del territorio di Sassari sui bisogni di salute mentale, attraverso la riconversione di una o più strutture in regime distrettuale e l’istituzione di altre di natura psichiatrica a media, alta ed altissima intensità, infine e nell’ambito dell’offerta si attiverà anche l’assistenza domiciliare.

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