Era stato arrestato nel 2019 con la pesante accusa di violenza a sfondo sessuale nei confronti di una minore disabile. L’uomo, un pensionato 70enne di Sassari, era apparso davanti al giudice del Tribunale «per aver abusato delle condizioni di inferiorità psichica della persona offesa e della fiducia riposta in lui dalla piccola». La minore all’epoca dei fatti aveva solo undici anni.

Il collegio presieduto dal giudice Giancosimo Mura, a latere Monia Adami e Sara Pellici, questa mattina ha nominato un nuovo perito, accogliendo l’istanza dell’avvocato della difesa, Sabrina Falchi, relativa alla rinnovazione della perizia psicologica a cui era stata sottoposta la ragazzina affetta da grave disturbo intellettivo. Il neuropsichiatra infantile Paolo Milia dovrà esaminare gli atti dell’incidente probatorio e fare chiarezza sull’attendibilità di quanto dichiarato dalla bambina.

L’istanza era stata respinta dal pm Mario Leo e dall’avvocato di parte civile, Arianna Denule, che ritengono invece attendibili i racconti della minore. Le operazioni peritali cominceranno il 13 aprile e gli atti dovranno essere depositati entro settanta giorni.

I primi episodi si erano verificati nel 2018, proseguiti fino al 2 gennaio del 2019, quando la ragazzina veniva affidata al vicino di casa nei momenti di assenza dei genitori, un rapporto di fiducia cresciuto negli anni fino a trasformarsi in amicizia. A presentare denuncia furono i genitori della bambina, con l’aggravante di aver commesso il fatto ai danni della minore di appena undici anni. La prossima udienza è stata fissata il 20 settembre. 

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