Weekend movimentato, quello appena trascorso, per i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Sassari.

Sabato notte, intorno alle 2.30, una gazzella dell'arma, nel transitare in via Caniga, ha sorpreso un cittadino algerino, di vent'anni, ospite di un centro di accoglienza, colpire con dei pugni una prostituta nigeriana con l'intenzione di sottrarle la borsetta.

Alla vista dei militari, l'extracomunitario ha immediatamente tentato di scappare e, una volta raggiunto, ha colpito le divise con degli schiaffi prima di essere definitivamente immobilizzato e portato in caserma con l'accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo aver trascorso due notti in cella in attesa dell'udienza di convalida, questa mattina il ragazzo è stato scarcerato dal Tribunale di Sassari, che gli ha imposto la misura dell'obbligo di firma.

Domenica notte, invece, intorno alle 3, i carabinieri si sono recati per un normale controllo presso l'abitazione di un pregiudicato sassarese di 24 anni, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Ma il diretto interessato non era in casa. È stato poi sorpreso nel quartiere, mentre spingeva una moto risultata rubata. Per il giovane sono quindi scattate le manette con l'accusa di evasione e ricettazione. Questa mattina la convalida dell'arresto e il ripristino della misura degli arresti domiciliari.
© Riproduzione riservata