Progetti incompiuti e decoro urbano nella città di Sassari, non sempre all’altezza delle aspettative di una comunità civile, seppure al primo posto dei programmi presentati nelle campagne elettorali dai diversi schieramenti politici.

A promuovere un’idea condivisa con i cittadini è il consigliere comunale di opposizione Mariano Brianda, esponente di Futuro Comune, che chiede un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni riguardanti le opere pubbliche, che spesso hanno un impatto significativo sulla città.

«Creare un'apposita unità di crisi per gestire i progetti incompiuti, sarebbe un primo passo – dice Brianda – e poi realizzare un centro urbano, uno spazio in cui cittadini, tecnici ed esperti si incontrino per valutare le opere strategiche. Inoltre sarebbe opportuno costruire un centro comunitario, con membri nominati dai Comitati di quartiere e composti da cittadini ed esperti, per affiancare chi è responsabile del controllo delle opere pubbliche e della loro manutenzione».

Nel lungo elenco delle proposte per restituire dignità e decoro alla città di Sassari anche l’esternalizzazione della manutenzione delle strade a imprese specializzate, un modo per risolvere il problema delle buche. «Occorre concentrarsi sulle costruzioni già esistenti, sviluppando piani per il riutilizzo delle abitazioni vuote – aggiunge – effettuare un censimento e una mappatura degli immobili pubblici al fine di definire nuove destinazioni d'uso e rivedere le aree verdi, rendendole accessibili e facilmente gestibili anche dalle associazioni di quartiere».

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