I massi nella strada sterrata che porta dalla spiaggia di Porto Palmas al parcheggio delle note spiagge "Ebi Dozzi' e "La Frana" (tutte località della Nurra ubicate nel territorio di Sassari) erano stati posti il 13 giugno dall'Immobiliare Champoluc srl, che ha in corso vari contenziosi con l'Amministrazione.

Con la motivazione "di scongiurare un danno grave e irreparabile poiché in quella zona in estate passerebbero e stazionerebbero camper e auto". Un atto che aveva sollevato l'ira popolare.

Quindi il sindaco di Sassari Nanni Campus il 24 giugno aveva emesso un'ordinanza immediata di rimozione dei massi, "per consentire l'accesso dei mezzi di soccorso, anti incendio e di quelli della polizia".

Provvedimento impugnato al Tar dalla Champoluc srl, che chiedeva la sospensione dell'ordinanza. Il Tar però ha dato però ragione al Comune di Sassari, rigettando l'istanza dell’azienda.

Secondo il Tar infatti "l'interesse pubblico difeso dall’ordinanza sindacale prevale su quello privato vantato dalla Immobiliare Champoluc Srl". Per cui il passaggio dalla spiaggia di Porto Palmas a quelle della Frana ed Ebi Dozzi continuerà ad essere libero, per la gioia dei turisti e bagnanti.

È la seconda volta in pochi giorni che il Tar si pronuncia su contenziosi sollevati dalla Champoluc contro il Comune. Soltanto un paio di settimane fa il Tribunale Amministrativo, in merito a un altro ricorso dell’Immobiliare che chiedeva "la sospensione immediata delle delibere consiliari impugnate sull’assegnazione delle Zone F4", ha ritenuto che la questione "potesse attendere ed essere esaminata insieme al merito, tra qualche mese".
 

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