Firmato in giornata a Sassari l’accordo per il licenziamento collettivo dei lavoratori della Casa della Divina Provvidenza. L’intesa è stata sottoscritta da sindacati e Aspal, l’ultimo ente chiamato a dirimere la vicenda dei dipendenti trovatisi senza occupazione dopo il fallimento dell’istituto deciso dal giudice lo scorso dicembre.

La decisione consentirà ai 17 lavoratori, tra Oss, ausiliari e amministrativi, di presentare domanda per la Naspi e al curatore fallimentare, una volta espletati gli atti contabili, di procedere con gli ultimi pagamenti ancora non eseguiti.

Nel frattempo tutti gli ospiti della struttura di via Sant’Anna sono stati portati altrove e la Casa è chiusa con i lucchetti. Una ventina dei 40 anziani trasferiti ha trovato alloggio a Casa Serena dove, invece, tutti i posti di lavoro sono stati confermati, anche grazie proprio all’arrivo degli ex ospiti della Divina Provvidenza. Mentre, lamentano i dipendenti dell’istituto manzelliano, nessuno ha pensato al loro trovarsi d’improvviso a casa e senza lavorare, nel silenzio generale.

© Riproduzione riservata