“Anche la presenza di un televisore che trasmette programmi tv può rendere meno pesante sul piano psicologico il ricovero e rientra nel concetto di umanizzazione delle cure”.

Così l’Aou di Sassari replica alle polemiche per l’attivazione di 220 abbonamenti Sky Business in ospedale, definendola un’azione “volta a migliorare il benessere ambientale per tutti quei pazienti costretti anche a lunghe permanenze della struttura”. Un’azione che “ci accomuna a moltissime altre aziende e ospedali che nel resto d’Italia hanno adottato questa scelta”.

La Direzione strategica dell’Aou di Sassari cita anche studi internazionali secondo cui “ambienti più confortevoli e distraenti diminuiscono la condizione di stress”.

I ricoverati, continua l’azienda ospedaliero universitaria, “spesso non hanno parenti o amici che li visitino”. In queste situazioni e in qualsiasi degenza in generale “il tempo trascorre molto lentamente e questo lede psicologicamente i pazienti”, per questo l’Aou “ha deciso di investire alcune donazioni di privati per cercare di rendere più gradevoli e ospitali le stanze di degenza, anche con un servizio di questo tipo”.

“Strano che progetti a favore del benessere dei pazienti non vengano apprezzati, questo sono piccole azioni ma importanti segnali d’attenzione verso di loro”, evidenzia l’Aou, sottolineando che la mancanza di posti letto “non ha alcuna correlazione con il progetto in questione”, perché “deriva da altri fenomeni che noi non possiamo modificare”, ovvero “la centralizzazione verso l’hub e Dea di secondo livello di tutti quei casi che gli ospedali del territorio non riescono a gestire”.

(Unioneonline/L)

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