La Giunta comunale di Sassari in una delibera ha inoltrato alla Regione Sardegna lo stato di calamità naturale, a seguito delle fortissime piogge che il 10 settembre scorso hanno devastato in tutta la città numerose abitazioni, esercizi commerciali e beni pubblici.

Ora la Giunta regionale, nel caso accettasse la richiesta del comune di Sassari, dovrà stabilire i criteri di erogazione dei contributi per risarcire i cittadini colpiti dalla bomba d'acqua, che a sua volta dovranno dimostrare negli atti (anche con documentazione fotografica) la prova dei danni subiti.

La Protezione civile comunale a breve, tramite un avviso pubblico, comunicherà i termini e le modalità di presentazione delle domande. Ad ogni modo a Sassari durante i fortissimi temporali del 10 settembre sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere famiglie e gestori di esercizi pubblici in difficoltà. Quindi anche le perizie di questi interventi vanno inserite nella eventuale documentazione da fornire alla Regione. 

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