Il grande grattacielo di abitazioni popolari in via Leoncavallo è il simbolo del quartiere Santa Maria di Pisa di Sassari: 14 piani, è abitato da 42 famiglie. 

Di Proprietà Area, nel grattacielo le manutenzioni languono, muri e pareti fatiscenti, ringhiere arrugginite o mancanti. Inoltre ascensori un giorno sì e un giorno no fuori servizio. Nel grattacielo ne esistono tre. Due sono da molto tempo out. Il terzo, quello che è stato appena riparato dopo diversi giorni di stop, è in realtà un montacarichi. «Che in funzione emette degli scricchiolii preoccupanti - afferma un residente -. Abbiamo infatti anche paura a prenderlo. Ma per quelli degli ultimi piani, alcuni disabili, è l'unica alternativa. Da poco, col guasto, erano praticamente barricati in casa. Impossibilitati ad uscire. Una vergogna. Che si verifica troppo spesso».

Mancanza di ringhiere e degrado al pian terreno (foto Tellini)
Mancanza di ringhiere e degrado al pian terreno (foto Tellini)
Mancanza di ringhiere e degrado al pian terreno (foto Tellini)

Altri importanti interventi non si eseguono da tempo immemorabile. Nell'atrio sottostante mancano le ringhiere. Un pericolo soprattutto per i bambini. «Rischiano di cadere nel vuoto da 4 metri d’altezza», denuncia un abitante.

A queste problematiche si aggiunge anche la grave mancanza di servizi. Il grattacielo di Santa Maria di Pisa ha quasi mezzo secolo di vita. Ma appare ben più vecchio dell'età anagrafica. Avrebbe bisogno di cure urgenti. Quelle che non sono mai state effettuate, riducendo via Leoncavallo, l'arteria in cui è ubicato e di cui è l'emblema, ad un posto di frontiera in abbandono.

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