Il buco nelle muraglie. Cresce il malcontento in centro storico a Sassari per l’anfratto che alcuni ignoti, un mese fa, hanno creato a colpi di piccone in una costruzione abbandonata di via delle Muraglie.

«La usano per bere, drogarsi e lasciarci di tutto», riferisce una residente. Bottiglie, siringhe e spazzatura varia sono i lasciti di coloro che lo usano. «Ogni notte vengono intorno alle 2 e cominciano».

Quanto depositato viene poi pulito dall’operatore ecologico costretto ogni giorno di mattina alla fatica di Sisifo.

«Anche gli agenti della polizia locale - continua l’abitante della zona - passano sempre per controllare che non ci abiti nessuno». Ma in quelle poche ore notturne le presenze di chi occupa la nicchia impauriscono i vicini, già preoccupati dal deserto che sta divenendo la zona.

«Se ne stanno andando tutti», è la considerazione finale.  

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