Terremoto in consiglio comunale a Sassari.

Il sindaco Nanni Campus ha formalizzato un accordo politico col Movimento 5 Stelle, che all'interno dell'Assemblea vanta 3 consiglieri, compreso il Presidente del Consiglio Maurilio Murru.

Estromessi dalla maggioranza i consiglieri Serra, Palopoli, Demartis, Demurtas, Rizzu e Manca. Gli ultimi quattro fanno parre del gruppo Sardegna Civica, che assieme agli altri due consiglieri sin dalle prime battute della legislatura hanno manifestato segnali di malessere verso il sindaco e diversi provvedimenti adottati, differenziandosi più volte nelle votazioni.

All'inizio quelli dei sei parevano solo malumori, qualche piccolo sassolino, che poi per il sindaco evidentemente è diventato un macigno via via insopportabile.

Qualcuno, a proposito dei sei ex consiglieri di maggioranza, parla senza mezzi termini di "epurazione" da parte del primo cittadino, appoggiata naturalmente dai restanti consiglieri del progetto civico iniziale.

"I sei consiglieri non sono fuoriusciti, ma sono stati sbattuti fuori, dal sindaco e dagli altri- sibila il capogruppo del Pd Giuseppe Masala - Per quanto riguarda l'accordo con i 5 Stelle il sindaco Campus ha formalizzato quello che appariva chiaro nei fatti dal primo giorno, cioè l'esistenza di un gruppo totalmente asservito al volere del primo cittadino. Ad ogni modo questo accordo politico firma anche il fallimento del progetto che ha vinto le elezioni".

Durissimo Mariano Brianda, consigliere Comunale di Futuro Comune ed ex candidato sindaco del centrosinistra. "Un accordo che certifica la totale subalternità e incoerenza del Movimento 5 Stelle - spiega - visto che i grillini oramai si sono mangiati qualsiasi promessa e pur di rimanere attaccati alla poltrona farebbero accordi col diavolo. Il Consiglio Comunale in questo anno e mezzo di legislatura è stato totalmente svuotato di contenuti. Inoltre nella realtà il sindaco Campus, la sua Giunta e maggioranza da quando sono stati eletti non hanno combinato nulla. I sassaresi lo sanno bene".

Il consigliere Mariolino Andria, ex candidato sindaco del centrodestra, recentemente passato al Psd'az, dichiara invece: "In questo momento scelgo la via del silenzio, un atteggiamento che penso sia condiviso dai consiglieri di opposizione del centrodestra".

Per il momento non parla il gruppo dei quattro "dissidenti" di Sardegna Civica, un momento di riflessione che probabilmente durerà poco.

Singolare la posizione di Giuseppe Palopoli, considerato fuori dalla maggioranza e recentemente estromesso dal sindaco anche nel gruppo interno Whatsapp. "Sì, mi ha escluso da questo gruppo e da tempo nessuno mi chiama alle riunioni di maggioranza - afferma - ma io rimango sempre al fianco di Nanni Campus".

In questo momento i numeri del consiglio comunale, considerate le entrate e uscite (con l'incognita di Palopoli) sono 19 a 16 per la nuova maggioranza, compresi i voti del sindaco e del presidente del consiglio, che normalmente non partecipa alle votazioni. Numeri quindi abbastanza risicati. Per ora non sono comunque previste variazioni negli assetti di Giunta.
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