Non solo appartamenti. Nell’ex hotel Turritania di Sassari, oggetto di una importante riqualificazione, sono previsti, tra gli altri servizi, anche palestre multidisciplinari, laboratori per anziani, bambini e ragazzi, servizi doposcuola per bambini dai 6 agli 11 anni e per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, un alloggio dedicato al cohousing per anziani e un bar accessibile a tutti nella terrazza panoramica. Un luogo quindi dedicato alla comunità oltre ad ospitare 17 appartamenti già messi a bando e rivolti alla cosiddetta “fascia grigia”.

L’atto di indirizzo, promosso dal settore Politiche della Casa e dalla sua assessora Patrizia Mercuri, è stato approvato ieri dalla giunta. Un atto che vuole concretizzare i servizi innovativi di welfare disposti, secondo il progetto, sui vari piani della struttura, come i laboratori per la terza età in programma al seminterrato. “Come tutte- spiega Mercuri- questa scelta tiene conto della presenza nel quartiere di una popolazione anziana molto numerosa e di due strutture d’accoglienza per anziani. Quel che manca sono proprio gli spazi dedicati alla socializzazione e alla creatività”. Nello spazio citato si terranno anche attività creative di disegno, pittura, oppure di yoga e training autogeno, mentre accanto sarà presente una palestra e, al piano rialzato, uno spazio bimbi. Qui si potranno lasciare i bambini da 1 a 3 anni di età per alcune ore da personale qualificato che praticheranno attività di gioco e socializzazione. Sullo stesso piano un servizio doposcuola, poi rivolto alle famiglie un servizio polivalente a supporto della genitorialità, mentre al terzo piano uno dei quadrilocali sarà affidato attraverso una manifestazione d’interesse rivolta a soggetti operanti sul territorio per la realizzazione di un co-housing per anziani. Infine, la terrazza panoramica ospiterà un esercizio pubblico per la somministrazione di bevande e pasti veloci e sarà accessibile a tutti. La gestione del locale, che disporrà di magazzini e depositi nel seminterrato, sarà affidata tramite manifestazione d’interesse a operatori del settore. “Vogliamo che edifici come il Turritania, restituiti grazie ai finanziamenti pubblici alla collettività dopo decenni di abbandono, possano essere fruiti da tutte e da tutti, residenti e non, e possano concorrere alla rinascita del centro storico e di tutta l’area circostante, anche attraverso la costruzione ex novo di nuove dinamiche e nuove opportunità di vita comunitaria", dichiara il sindaco Giuseppe Mascia. “Affinché il centro si rianimi è necessario invertire la rotta e favorire la ripresa delle sue funzioni storiche – conclude – riportando residenti, attività commerciali e servizi”.

© Riproduzione riservata