È stato un anno intenso per i vigili urbani di Sassari. Lo mostra il report sull'attività della Polizia Locale nel 2021 presentato dal comandante Gianni Serra.

In apertura le buone notizie sulla pianta organica, che è cresciuta di 9 unità grazie al concorso svolto durante l'emergenza sanitaria e ora è di 129 agenti. Il comandante sassarese ha aggiunto: “Grazie al nuovo regolamento che prevede anche prove di idoneità fisica abbiamo pure ringiovanito il corpo di 5 anni”.

L'attività è cresciuta l'anno scorso. Sono stati rilevati ben 1.015 incidenti, il dato più alto degli ultimi anni, con 10 morti e 416 incidenti con lesioni. “Noi rileviamo oltre il 95% degli incidenti stradali del territorio, con dati completi e da questi si evince che l'80% sono dovuti a distrazione, spesso per l'uso del cellulare”. Le cause scatenanti: mancata precedenza (233, +37%), guida distratta (177) e cambiamento di direzione (93).

La campagna “smartphone zombie” ha invece consentito di dimezzare gli incidenti a danni dei pedoni (anche loro spesso distratti dal cellulare nell'attraversare la strada) che sono stati 52.

La polizia locale ha poi svolto attività di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani recandosi nelle chiese per esporre i pericoli.

Altro dato in crescita, quello emerso dall'ufficio di polizia ambientale “che rappresenta un'eccellenza del nostro corpo”, ha sottolineato il comandante Gianni Serra.

I numeri parlano di quasi 5.000 controlli e un migliaio di verbali emessi. Grazie alle fototrappole sono state rilevate 500 violazioni di legge che riguardano spesso persone residenti in altri comuni che conferiscono rifiuti a Sassari e abbandonano rifiuti pericolosi e speciali.

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