Una cena a base di prelibatezze sarde e musica dal vivo con brani di alcuni autori del '900.

Accoglienza che hanno gradito assai gli oltre cento studenti stranieri, provenienti da ogni parte d'Europa, che hanno scelto Sassari per trascorrere un periodo di studi all'estero con il programma Erasmus+.

L'Ersu, ormai come da tradizione, ha proposto una cena di benvenuto nella mensa di via dei Mille. Menu rigorosamente sardo: fregula ai frutti di mare e zafferano, zuppa gallurese, gnocchetti sardi al ghisadu di pecora, buffet di antipasti misti di terra, pescatrice alla catalana, agnello (igp) in umido con carciofi (spinoso sardo) dop, insalata di polpi con fichi e noci, porcetto sardo arrosto, braciole di maiale al miele, capocollo con panatura di carasau e mirto e melanzane alla sassarese.

All'evento hanno preso parte anche i rappresentanti di Università, Accademia di Belle Arti, Conservatorio e Comune di Sassari, quest'ultimo rappresentato dall’assessore alla Cultura Laura Useri, accolti dal Commissario straordinario Rosanna Ruiu e dal direttore generale Libero Meloni di Ersu Sassari.

Per la prima volta in assoluto, l’evento è stato realizzato grazie anche al supporto del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari: gli studenti di sassofono Edoardo Rosa (sassofono soprano), Giuseppe Bussu (sassofono contralto), Gianluca Deiana (sassofono tenore) e Francesco Santino Scognamiglio (sassofono baritono), preparati dal prof. Enea Tonetti, hanno aperto l’evento con l’esecuzione dei brani Suite Hellenique di Pedro Iturralde, Toquades di Jerome Naulais, Ulla in Africa di Heiner Iberny e Birdland di Joe Zawinul.

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