Sassari, 2 milioni e 600mila euro per l'ex edificio Serd
Un progetto per la riqualificazione urbana dei quartieri periferici di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sassari 2 e BaddimannaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Costruire la città del futuro dando centralità alle periferie». A dare realtà all’obiettivo dell’amministrazione comunale di Sassari anche il semaforo verde per l’appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’ex Serd di via Bottego, nel quartiere di Latte Dolce.
È di 2 milioni e 600mila euro la cifra investita dalla giunta per il restauro dell’edificio, reso possibile grazie ai risparmi compiuti con altri interventi finanziati. Nello specifico si parla del progetto, per cui il Comune aveva ricevuto un fondo da circa 16 milioni di euro, per la riqualificazione urbana dei quartieri periferici di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sassari 2 e Baddimanna.
«L’attivazione - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Salvatore Sanna - della procedura di appalto integrato per l’affidamento congiunto della progettazione e dei lavori era prevista nel 2023, ma le criticità legate all’adeguamento dei prezzi al vigente prezzario regionale dei lavori pubblici ha comportato un significativo incremento del costo complessivo dell’opera, tale da richiedere un ulteriore finanziamento».
«La verifica - sostiene il sindaco Giuseppe Mascia - dell’ammontare delle economie di gestione prodotte nel corso degli altri interventi ci consente di liberare altre risorse in favore di questa opera». L’intento è quello di fare dell’ex Serd la casa per le associazioni di quartiere. Un obiettivo da perseguire con la riqualificazione dell’edificio da concludere entro il 31 dicembre del 2027.