"Alleanze, saperi, sinergie per il contrasto alla violenza di genere" è il titolo dell’incontro in programma martedì 3 maggio (alle 15) nell'aula Dostoevskij del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali - Dumas dell'Università di Sassari.

Si tratta del secondo dei quattro workshop di sensibilizzazione relativi al progetto "Start_In rete per ripartire", finanziato dalla Fondazione di Sardegna.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione fra il Centro di Ateneo interdisciplinare studi di genere (A.R.G.I.N.O.) e quattro dei centri antiviolenza della Sardegna: quelli di Sassari (CAV Aurora), Oristano (Donna Eleonora), Olbia (Prospettiva Donna) e Macomer (CAV Marghine).

L’incontro di martedì 3 maggio, curato dal CAV di Olbia e gestito dall'Associazione Prospettiva Donna, ospiterà gli interventi di Patrizia Desole, presidentessa dell'Associazione Prospettiva Donna e della psicologa-psicoterapeuta Carla Concas.

Durante il workshop sarà esposta un'opera che l'artista Manu Invisible ha donato alla causa della lotta contro la violenza di genere. L'opera verrà presentata da Roberto Concas, già direttore dei Musei statali di Cagliari, che illustrerà con un suo intervento la funzione dell'arte nelle iniziative di contrasto alla violenza di genere.

L'evento, che ha come responsabile scientifica Maria Lucia Piga, ammette la partecipazione di massimo 40 tra studenti e studentesse dell'Università di Sassari.

Il progetto Start prevede, poi, altri due successivi appuntamenti: il 18 maggio "La violenza assistita intrafamiliare: dal riconoscimento del problema alle risposte dei servizi" con interventi dell'assistente sociale Giovanna Piana e della psicologa Giovanna Cottu e il 25 maggio sul tema "L'assistente sociale di fronte alla violenza di genere. Professionalità, empatia, lavoro di équipe, abilità e strategie per un intervento efficace" con interventi della psicologa Silvia Piredda e dell'assistente sociale Francesca Morittu.

(Unioneonline/v.l.)

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