Dalla costa nordoccidentale la protesta si allarga: centinaia di sindaci sono mobilitati per salvare i low cost e l'aeroporto di Alghero, che hanno (avevano) benefici effetti non solo sulla riviera del corallo ma su mezza Sardegna.

L'ultimatum all'assessore ai Trasporti lo lanciano con una lettera aperta al presidente della Regione: se entro questa settimana non ci saranno risposte concrete marceremo su Cagliari.

«Prima aspettavano l'Ue, poi la diminuzione delle tasse, e ora? Non ci sono più scuse: subito gli incentivi. Ryanair attende una proposta», avverte Mario Bruno, che lunedì ha incontrato amministratori, imprese e sindacati e, uniti, hanno deciso di scrivere a Pigliaru. Alla battaglia aderisce anche l'Anci: il presidente Pier Sandro Scano ha mandato una nota a tutti i primi cittadini, invitandoli a sostenere questa grande vertenza.

Così, mentre da Bruxelles - dove Massimo Deiana e il suo staff stanno analizzando con i tecnici della Divisione aiuti gli effetti della sentenza di dieci giorni fa - non giungono segnali positivi, i sindaci comunicano con forza che non è più tempo di teoria e studio, bisogna prendere decisioni urgenti.
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