Più di un abbraccio, oltre le aspettative, la comunità di Porto Torres risponde all’appello della famiglia Ginatempo titolari di Domotica, la ditta vittima dell’attentato incendiario subito la notte del 24 maggio. La solidarietà supera ogni attesa, un risultato straordinario che ha consentito di raccogliere in pochi giorni circa 30mila euro. Serviranno a dare speranza a tre famiglie, di titolari e dipendenti, colpite duramente da quell’atto vile. Nell’incendio doloso è andato distrutto il furgone aziendale insieme a tutta l’attrezzatura da lavoro, una Ford Focus, un’altra auto aziendale è stata danneggiata dalle fiamme, il fuoco ha raggiunto anche la serranda del garage.

Il GoFundMe organizzato da Rebecca Ginatempo, una delle proprietari dell' impresa, ha ottenuto una risposta immediata. Il suo messaggio di disperazione ha raggiunto il grande cuore della comunità.  «Nel rogo sono andati in fumo circa 40 anni di sacrifici». Ora possono programmare la ripartenza. «Con il cuore pieno di gratitudine e gli occhi gonfi di lacrime, - è il messaggio di Donatella Piga, mamma di Rebecca e socia dell’attività- vorrei ringraziare, a nome della mia famiglia, tutte le persone che ci hanno aiutati, con donazioni e attrezzature, a ricostruire tutto ciò che abbiamo perduto, nel vile attentato alla nostra azienda».

Per la famiglia Ginatempo «una dimostrazione, non scontata, di generosità, che ci ha lasciati senza fiato. L'elenco dei ringraziamenti ad ogni singolo cittadino, artigiano, imprenditore, cliente, fornitore, sarebbe troppo lungo». Un grazie è stato rivolto al primo cittadino Massimo Mulas, ai carabinieri della caserma via Antonelli che indagano su quanto accaduto. Hanno acquisito le immagini delle telecamere che hanno ripreso i momenti in cui un uomo incappucciato si avvicina a piedi verso il furgone con in mano una bottiglia contenente due litri di benzina. La versa sul furgone e si da alla fuga. «A quanti ci chiedono ancora di poter donare, rispondiamo di devolvere le loro offerte ad altre cause, - aggiunge Donatella Piga - visti i tanti bisognosi, di questa città, dal momento che la mia famiglia ha ricevuto in abbondanza».

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