Ha un diavolo per capello Riccardo Bruno, 40 anni di Berchidda, allenatore dei giovanissimi dell'Ozierese 1926.

Ha appena saputo della sua squalifica da parte del giudice sportivo sino al 30 aprile 2024, «per aver dato una manata al volto, facendolo cadere», all'allenatore della squadra avversaria Alessio Carta. Secondo il rapporto arbitrale. «È una vergogna del calcio - accusa Riccardo Bruno -. In pratica ho pagato solo io, agli altri sanzioni ridicole. Mentre io sono stato picchiato selvaggiamente da tifosi e genitori della squadra di casa e non è nemmeno arrivata una squalifica del campo. All'allenatore della Lanteri nessuna squalifica. Incredibile. Dopo che sono stato provocato da lui tutta la partita. E poi - continua - lo 0-3 per tutte le squadre. Semplicemente ridicolo. No, non ci sto. Cercherò in tutte le sedi di ristabilire la verità. Anche in quelle nazionali. Per tutelare la mia onorabilità».

La partita Lanteri - Ozierese giovanissimi di domenica mattina scorsa  è stata sospesa dall'arbitro nel secondo tempo, dopo il colpo dato dall'allenatore dell'Ozierese Riccardo Bruno, espulso, a quello della Lanteri Alessio Carta, a cui è succeduta l'aggressione dei genitori all'allenatore ospite. Che successivamente ha chiesto scusa per l'accaduto.
 

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