"Chiediamo al ministero dell'Ambiente la restituzione degli immobili dell'Asinara alla collettività turritana e la riperimetrazione del Parco con l'esclusione del borgo di Cala d'Oliva perché venga riconosciuto quartiere di Porto Torres".

Il Partito sardo d'Azione rivendica nella mozione presentata al sindaco Sean Wheeler l'immenso patrimonio immobiliare - circa 600 stabili inutilizzati - che fa capo alla Regione e gestito dalla Conservatoria delle Coste, perché a distanza di 20 anni dalla prima perimetrazione e di 15 dalla sua formale istituzione, "la gestione può essere definita fallimentare sotto il profilo economico".

La proprietà, dunque, al comune di Porto Torres perché valorizzi quei beni che "opportunamente sfruttati, potrebbero determinare un importante volano economico per le comunità locali".

L'impegno chiesto al sindaco e alla giunta dal Psd'Az è di attivarsi affinché in un accordo Stato-Regione vengano creati i presupposti per una revisione della legge sui parchi finalizzata allo stralcio del borgo di Cala d'Oliva dalla perimetrazione del Parco.
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