A 18 anni ha denunciato le violenze ma agli inquirenti ha raccontato che i rapporti sessuali ai quali la costringeva il suo maestro di ballo risalivano a quando di anni ne aveva 14. A Sassari si aperto oggi il processo al 67enne di Alghero accusato di violenza sessuale e minacce, quelle di morte che l’uomo avrebbe pronunciato per imporle il silenzio. Lui, che era stato arrestato e messo ai domiciliari nel 2019, si dichiara innocente. È difeso dai legali Elias Vacca e Nicola Satta.

La presunta vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Gavinuccia Arca.

Il collegio dei giudici, presieduto da Elena Meloni, ha aggiornato l'udienza al 21 settembre, quando saranno ascoltati i testimoni chiamati a deporre dalla pm titolare dell'inchiesta, Maria Paola Asara, oggi sostituita in aula da Beatrice Giovannetti. 

(Unioneonline/s.s.)

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