Predda Niedda terra di nuraghi e acquedotti romani sempre più dimenticati
Un tesoro abbandonato nella zona commerciale e industriale della cittàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Predda Niedda non è solo la zona commerciale e industriale di Sassari, ma è anche il luogo che potrebbe essere di grande valore archeologico e non solo. Innanzitutto al suo interno è ubicato un interessante nuraghe, detto Li Luzzani, che potrebbe essere uno dei monumenti più importanti del capoluogo, ma continua ad essere trascurato e sconosciuto addirittura ai più.
Si trova ai lati della Strada 39. Nel 1994 alcuni scavi avevano consentito di capire l'importanza del sito. Poi più nulla. Mancanza di fondi e abbandono, nonostante il vincolo della Soprintendenza. Li Luzzani secondo gli esperti risale ad oltre 3 mila anni fa. È composto da un mastio centrale seminterrato e presenta un solo ingresso, sfondato tra l'altro diversi anni fa.Tra le altre cose interessanti si vedono ancora due capanne, che facevano parte del villaggio.
Ma Li Luzzani ha anche un suo gemello, sempre a Predda Niedda. Si chiama nuraghe Giagamanna, che non è mai stato scavato. Come altri nuraghi nell'area circostante. A Predda Niedda però non solo nuraghi, ma anche i resti abbandonati di un acquedotto romano, molto spesso circondato da rifiuti e sterpaglie, perciò quasi invisibile. Proprio a due passi da Auchan.
La zona artigianale e commerciale nasconde quindi un tesoro archeologico di prim'ordine. Sottostimato. Che in caso contrario potrebbe dare valore aggiunto alla città.